Il servizio chirurgia seno Milano è uno dei più richiesti in città; non a caso proprio a Milano c’è un’alta concentrazione di specialisti che offrono questo servizio. In questo articolo tratteremo, per quanto possibile, tutte le tipologie di interventi che possono essere eseguiti al seno.
Partiamo dunque con esaminare i principali interventi di chirurgia estetica che riguardano il seno, con particolare attenzione alle tecniche chirurgiche e alle principali necessità dei pazienti. Prima di tutto però, definiamo di cosa si occupa la chirurgia del seno.
La chirurgia del seno è un ramo della chirurgia estetica molto praticata nel capoluogo lombardo: sono molti gli interventi richiesti e praticati a Milano. Si va dalla comune mastoplastica additiva, che prevede il posizionamento di protesi, alla mastoplastica riduttiva, fino a giungere agli interventi di correzione di ptosi mammaria, di ginecomastia, per la correzione di asimmetrie mammarie, per la correzione del capezzolo introflesso, e altre tipologie di interventi secondari.
La chirurgia estetica del seno è rivolta a tutte le donne (talvolta anche agli uomini) che presentano un problema funzionale o un inestetismo di vario genere al seno. Questo, come sappiamo, può causare un notevole disagio psicologico, nella vita sociale e di relazione.
Rivolgendosi agli specialisti, i chirurghi plastici/estetici, potrete risolvere il problema estetico che vi riguarda e conseguentemente, il disagio psicologico associato.
Non potendo riportare tutte le operazioni nel dettaglio, abbiamo deciso di parlare delle due operazioni più richieste dai pazienti di tutto il mondo.
L’aumento del seno, implica l’uso di protesi mammarie o il trasferimento di grasso per aumentare le dimensioni del seno. Questa procedura può anche ripristinare il volume del seno perso dopo la riduzione del peso o la gravidanza. Lo scopo è ottenere una forma del seno più arrotondata o migliorare l’asimmetria naturale delle dimensioni del seno.
L’aumento del seno è anche indicato come mastoplastica additiva, dato che si aggiunge, mediante protesi, del volume al seno. Per questa operazione esiste un’altro sistema chiamato Lipofilling, ovvero l’innesto di grasso autologo. La procedura viene definita aumento del seno per trasferimento di grasso corporeo, che viene prelevato da altre parti del corpo e, come vedremo, trasferito al seno.
Quando si parla di Mastoplastica additiva, non si può non parlare di protesi, che sono una parte importantissima per l’efficacia dell’intervento.
Ecco quindi l’elenco delle possibili protesi mammarie:
Le protesi mammarie possono essere utilizzate anche per la ricostruzione del seno, dopo mastectomia o lesioni.
L’aumento del seno non corregge un seno gravemente cadente. Per ottenere dei miglioramenti sensibili è necessario fare un lifting del seno e probabilmente potrebbe essere necessario compensare con del grasso autologo. Il sollevamento del seno può spesso essere eseguito contemporaneamente all’incremento o può richiedere un’operazione separata.
L’aumento del seno è una procedura profondamente personale ed è importante che tu lo faccia per te stessa e non per qualcun altro. Le persone decise e convinte sono quelle che si sono sempre dimostrate soddisfatte dei risultati raggiunti.
L’aumento del seno con trasferimento del grasso è di per sé un’idea geniale. Il chirurgo rimuove il grasso indesiderato dalle cosce, dall’addome o dai fianchi e lo trasferisce, una volta purificato, nel seno. Questo comporta un aumento del volume del seno, con diversi punti a vantaggio.
Questa procedura sta crescendo in popolarità perché è un’opzione tutta naturale che offre il doppio vantaggio di scolpire altre aree e contemporaneamente aumentare il seno. Tuttavia non è un’operazione molto eseguita perché è meno coerente e meno affidabile rispetto a una mastoplastica tradizionale. In molti casi viene associata a un lifting del seno o a una mastoplastica additiva per dare forme e sensazioni tattili più naturali.
Se stai prendendo in considerazione un intervento chirurgico al seno, dedica del tempo a vedere le foto di aumento del seno, prima e dopo e preparati a sapere cosa devi aspettarti, durante il recupero. La preparazione anticipata aiuta i pazienti ad avere aspettative ragionevoli e un recupero più agevole.
Un lifting del seno, noto anche come mastopessi, solleva il seno rimuovendo la pelle in eccesso e rassodando il tessuto circostante per rimodellare e sostenere il nuovo contorno del seno.
A volte con questo intervento, si va a modificare anche l’areola, che, col tempo, si ingrandisce e diventa antiestetica. Un lifting del seno può ringiovanire la figura con un profilo del seno più giovane e sollevato. I seni di una donna cambiano spesso nel tempo, perdendo la loro forma e compattezza giovanili.
Questi cambiamenti e la perdita di elasticità della pelle possono derivare da:
La Mastopessi non cambia in modo significativo le dimensioni del seno o ne completa, in volume, la parte superiore. Se vuoi che il tuo seno sia più pieno, considera un intervento di sollevamento del seno e aumento del seno. Se vuoi un seno più piccolo, considera la possibilità di combinare un intervento di lifting e riduzione del seno.
Il lifting al seno è una procedura profondamente personale ed è importante che tu lo faccia per te stessa e non per qualcun altro. Le persone decise e convinte sono quelle che si sono sempre dimostrate soddisfatte dei risultati raggiunti
Cosa devo aspettarmi durante una prima visita, cosa devo chiedere? Prima di intraprendere qualsiasi tipo di intervento, dovete stabilire i vostri obiettivi e rivederli, se necessario, al momento della consultazione. Le procedure al seno offrono diverse possibilità ma è importante fidarsi del chirurgo e del suo parere.
Puoi aiutarti, preparando una serie di domande da porre al chirurgo plastico/estetico che puoi portare con te al tuo consulto. È molto importante comprendere tutti gli aspetti della procedura che andrai ad affrontare. È naturale provare ansia, che si tratti di eccitazione per il tuo nuovo look atteso o di un pò di stress.
Esistono oggi in chirurgia estetica, diversi interventi e diversi approcci chirurgici praticabili, in relazione alle diverse problematiche estetiche e funzionali che caratterizzano il seno dei pazienti. Alcuni interventi sono finalizzati a risolvere alcuni inestetismi in particolare, come il capezzolo introflesso e l’intervento di ginecomastia.
Molte richieste a Milano sono certamente l’intervento di mastoplastica additiva, con l’ausilio di protesi e l’intervento di mastoplastica riduttiva ma altrettanto richiesti sono ad esempio gli interventi di ginecomastia maschile.
La scelta della tecnica e dell’approccio chirurgo specifico, spetterà solo ed unicamente al medico chirurgo, previa valutazione delle condizioni cliniche del paziente. In sede di vista preliminare si valuteranno attentamente le esigenze e il disagio specifico del paziente stesso.
Qualora il chirurgo dovesse decidere di praticare un intervento, ad esempio, di mastoplastica additiva, sarà necessario effettuare la scelta della protesi adeguata ad ogni caso specifico.
In caso di mastoplastica riduttiva, l’operazione di chirurgia estetica praticata per ridurre un volume particolarmente importante del seno, si utilizzeranno le tecniche idonee in seguito alle esigenze del paziente. Esistono diverse tecniche chirurgiche finalizzate a ricalibrare la simmetria del seno, si avvalgono di tecniche in grado di apportare correzioni soddisfacenti all’aspetto e alla simmetria dei seni.
Le operazioni per trattare la ginecomastia è invece un intervento che viene operato per la riduzione dell’aumento di volume del seno del maschio.
A seconda dei diversi interventi di chirurgia estetica che potranno essere praticati sul seno, e in base alle tecniche chirurgiche, le operazioni avverranno talvolta in regime di anestesia locale (con diversi livelli di sedazione) o in alternativa in regime di anestesia generale, in determinate circostanze e casi clinici.
Ogni seno ha la sua procedura quindi è difficile fare un elenco completo, l’intervento di mastoplastica additiva ad esempio prevede la creazione di una tasca sottoghiandolare, sottomuscolare o in alternativa un tasca “dual plane”; l’intervento avverrà in regime di anestesia generale.
Per la mastoplastica riduttiva c’è invece l’ausilio di tecniche differenti. Tutte le tecniche proporranno comunque la rimozione di un segmento inferiore di ghiandola e il riposizionamento del complesso areola capezzolo.
Per gli interventi di correzione delle asimmetrie mammarie, anche in questo caso gli interventi vengono condotti con l’ausilio di tecniche differenti: esse sono oggi in grado di garantire delle correzioni soddisfacenti. L’intervento relativo alla correzione del capezzolo introflesso, viene condotto in regime di anestesia locale. L’intervento relativo alla correzione di ptosi mammarie, è relativamente impegnativo e consentirà alla paziente di tornare alle proprie attività quotidiane e alla normalità, in tempi brevi.
L’intervento per la correzione della ginecomastia del seno maschile, è un’operazione che opererà la correzione con l’ausilio di una tecnica specifica, che sarà la liposuzione o la rimozione della ghiandola.
Il decorso post operatorio che caratterizza gli interventi al seno, sarà differente a seconda del tipo di operazioni eseguite e delle tecniche praticate. Vi sono interventi come la mastoplastica additiva, condotti in regime di anestesia generale, che richiederanno certamente una degenza del paziente più prolungata. Al contrario, interventi come la correzione della ptosi mammaria, consentiranno un recupero e una degenza del paziente, decisamente più rapidi.
Gli interventi di chirurgia estetica che riguardano il seno, tendenzialmente consentono di poter conoscere i risultati delle operazioni nelle settimane successive. Verranno infatti rimosse le fasciature, oltre che attendere che il gonfiore e il rossore della zona trattata migliori nel tempo, fino a sparire. Ovviamente ogni singolo intervento presenterà delle tempistiche differenti.
I rischi relativi agli interventi di chirurgia estetica al seno, sono quelli che riguardano i principali interventi estetici, eseguiti in anestesia generale. Si tratta principalmente di sanguinamenti e infezioni. I precedenti rischi e complicanze potrebbero caratterizzare anche interventi svolti in regime di anestesia locale. Tuttavia è bene precisare che una corretta attenzione a tutti i dettami e le richieste del medico chirurgo, aiuteranno a scongiurare la maggior parte dei rischi principali, che caratterizzano queste e altre operazioni.
I costi si differenzieranno a seconda del tipo di intervento, della tecnica adottata dal chirurgo e del caso clinico specifico. Le variabili che incidono di più sono, tendenzialmente, l’onorario del medico chirurgo, degli assistenti e del medico anestesista.
In ogni caso si deve sempre tenere a mente che, a prescindere dal tipo d’intervento che si dovrà affrontare, esistono dei costi irrinunciabili. Ad esempio supponiamo si debba realizzare un lifting al seno, il suo costo è il risultato della sommatoria di più fattori:
Determinare a priori un costo corretto, senza avere la possibilità da parte del chirurgo di visionare il paziente, è praticamente impossibile. Le variabili inoltre possono anche riferirsi: al tipo di accesso, al tipo di piano, di protesi, se sussiste o meno la necessità di una concomitante mastopessi, etc..
Questo è il motivo per cui possiamo solo dare una forbice di massima che può essere compresa tra i 5000 e gli 8000 euro.
Speriamo di essere riusciti a fornire una panoramica sugli interventi estetici al seno.