Mastoplastica Additiva
Che cos’è la mastoplastica Additiva?
La mastoplastica additiva è un’operazione di chirurgia plastica che modifica la forma e le dimensioni del seno, aumentandole. Consiste nell’inserire, attraverso diverse tecniche, una protesi di silicone sotto o sopra il muscolo pettorale. È una delle procedure chirurgiche con il più alto tasso di soddisfazione, fino al 98%, oltre ad essere l’operazione di chirurgia estetica maggiormente richiesta!
Le protesi che vengono utilizzate, oltre a essere sicure sono prodotte con forme e dimensioni tali da consentire di rispondere alle esigenze di un’ampia platea. L’obiettivo dell’operazione non è quella di gonfiare a dismisura il seno ma piuttosto di migliorare la simmetria e il volume complessivo.
Per chi è indicata la mastoplastica additiva?
Le donne hanno varie ragioni per desiderare l’aumento del seno. Sostanzialmente il motivo è estetico ma ha anche implicazioni psicologiche profonde. Il seno rappresenta da sempre un elemento simbolico di femminilità, seduzione e maternità.
Una donna che si guarda allo specchio dopo la maternità, ad esempio, non si riconosce più, non si piace ed è lecito voler riguadagnare le proprie forme. Questo aspetto ha risvolti importanti nelle relazioni sociali e nell’autostima della persona.
La platea delle potenziali candidate interessate alla Mastoplastica Additiva però non sono solo le mamme, tra le donne che ricorrono a questo intervento ci sono:
- Donne con ipoplasia mammaria (seno piccolo).
- Donne con anomalie nello sviluppo, esempio, la sindrome di Polonia, uno sviluppo ridotto di un lato del torace e del seno.
- Marcate asimmetrie del seno.
- Malformazione tuberosa del seno.
- In seguito a traumi o malattie.
- In seguito all’allattamento.
- Dopo aver perso molti kg.