La ginecomastia maschile è rappresentata dall’eccessiva crescita ghiandolare del tessuto mammario nei maschi. Il servizio ginecomastia Milano è finalizzato al rimodellamento del torace e della mammella maschile, eliminando l’eccesso sviluppo della ghiandola mammaria o degli accumuli di tessuto adiposo.
Il termine comunemente usato per descrivere il torace maschile che appare ingrossato, grasso o simile a una donna è solitamente “ginecomastia“. Tuttavia, non tutti gli uomini con un seno dall’aspetto femminile hanno una vera ginecomastia.
Per ginecomastia vera si intende uno sviluppo anomalo del volume della ghiandola mammaria. Alcuni in realtà hanno una condizione chiamata pseudoginecomastia, che può sembrare simile, ma ha una causa sottostante unica.
La pseudoginecomastia è una condizione in cui l’area del seno maschile presenta un eccesso di tessuto adiposo (grasso) dietro, intorno e sotto i capezzoli, chiamata anche lipomastia. Sebbene “pseudo” significhi falso o mascherare qualcos’altro. La “ginecomastia falsa” è un problema molto reale per alcuni uomini e può causare problemi fisici e psicologici.
La ginecomastia è un intervento consigliato nel caso della presenza di un anomalo sviluppo della ghiandola mammaria dell’uomo. Inoltre questo intervento di chirurgia estetica è consigliato anche nella condizione di accumulo di tessuto adiposo localizzato sul torace.
Circa la metà di tutti i ragazzi che attraversano la pubertà ha un certo grado di ginecomastia in uno o entrambi i seni. È quasi sempre temporaneo ed è molto insolito che il seno rimanga sviluppato: alla fine si appiattirà completamente entro pochi mesi o un paio d’anni.
La ginecomastia di solito scompare senza cure mediche. Anche se è solo un cambiamento temporaneo per la maggior parte degli adolescenti, alcuni ragazzi con ginecomastia si sentono imbarazzati per il loro aspetto.
Molti ragazzi scoprono che indossare camicie larghe aiuta a rendere la condizione meno evidente fino a quando il tessuto mammario non si restringe nel tempo. La rimozione chirurgica del tessuto mammario è un’opzione in alcuni casi. Se un ragazzo scopre che la sua ginecomastia lo infastidisce, può parlarne con un medico.
La ginecomastia non è un problema medico serio, che come abbiamo detto può anche risolversi da sola, ma da cosa è causata? la ginecomastia è tipicamente causata da uno squilibrio tra l’ormone maschile, il testosterone e l’ormone femminile estrogeno.
Mentre il testosterone controlla i tratti maschili come l’aumento dei peli e della massa muscolare, gli estrogeni controllano i tratti femminili, come la crescita del seno. Pertanto, quando i livelli di estrogeni sono troppo alti nei maschi, la crescita del seno può essere attivata in modo anomalo.
È importante notare che maschi e femmine producono naturalmente sia estrogeni che testosterone. È quindi lo squilibrio, che causa la ginecomastia. Ci sono momenti nella vita di un maschio in cui la ginecomastia si verifica in modo normale e naturale.
Cause per malattie:
Anche condizioni di salute, comprese le seguenti malattie, possono causare ginecomastia:
Queste sono le possibili cause che andranno necessariamente indagate prima di procedere con l’intervento.
Si parla ovviamente di uomini che per una serie di cause, presentano un anomalo sviluppo della ghiandola mammaria o un accumulo di tessuto adiposo sul torace. Grazie all’intervento chirurgico di ginecomastia, sarà possibile risolvere questa problematica.
Esistono rimedi naturali alla ginecomastia? Si esistono, oltre all’esercizio fisico, che può ridurre l’aspetto del seno maschile ingrossato, e alla chirurgia, che può eliminarli, ci sono anche una serie di rimedi naturali che potresti provare. Poiché la ginecomastia è il risultato di una maggiore presenza di estrogeni e di livelli ridotti di testosterone, le seguenti erbe possono essere utilizzate per aiutare a bilanciare i tuoi ormoni. Tuttavia è sempre bene visitare un dottore, prima di assumere erbe o integratori.
I fitoestrogeni come i semi di lino e la soia sono efficaci nel ridurre i livelli di estrogeni del corpo, riducendo così al minimo gli effetti della ginecomastia. Apportare piccoli cambiamenti alla tua dieta come sostituire il latte di soia con il latte di soia e aggiungere olio di semi di lino non solo funziona per ridurre l’assunzione di estrogeni, ma aiuta anche a ridurre i livelli di colesterolo e può portare a perdita di peso, che può aiutare a ridurre l’aspetto di tessuto mammario.
Il trifoglio rosso contiene genisteina, che ha un forte effetto di riduzione degli estrogeni. Tuttavia, ha alcuni effetti collaterali, quindi assicurati di discutere con il tuo medico prima di prendere questo integratore.
Sebbene questa erba non contenga l’ormone testosterone, si è dimostrata efficace nell’aumentare l’ormone luteinizzante, che viene rilasciato dalla ghiandola pituitaria. Di conseguenza, può incoraggiare le tue gonadi ad aumentare la loro produzione di testosterone.
Questa spezia popolare potrebbe già far parte della tua dieta. Oltre a migliorare il sapore del cibo, si ritiene che aumenti anche i livelli di testosterone nei maschi.
Questa erba, che proviene dalla famiglia dei funghi, è propagandata per la sua capacità di stimolare la creazione di testosterone. È anche un trattamento efficace per l’asma; poiché molti farmaci comuni per l’asma causano effettivamente lo sviluppo del seno maschile, Cordyceps è un’ottima alternativa.
Man mano che gli uomini invecchiano, i loro livello di testosterone diminuiscono naturalmente, motivo per cui molti uomini sviluppano un seno ingrossato tra i 50 ei 60 anni. La passiflora è uno degli integratori più efficaci per aumentare il testosterone, che ha un ulteriore vantaggio di migliorare la libido maschile.
Oltre a diminuire gli estrogeni o aumentare la produzione di testosterone, la ginecomastia può essere ridotta al minimo potenziando i muscoli del torace. La salsapariglia è un’erba contenente steroli vegetali naturali che, se assunti in combinazione con l’esercizio, possono stringere e rafforzare i muscoli pettorali, riducendo l’aspetto del tessuto mammario maschile.
Le zone che riguardano l’operazione di chirurgia estetica di ginecomastia, sono la zona mammaria maschile e il torace. Se ritenete di avere un problema che interessa il vostro torace o la vostra ghiandola mammaria, potrete affidarvi ai nostri esperti e individuare lo specialista di chirurgia estetica, in grado di risolvere il vostro problema.
La ginecomastia è un intervento chirurgico abbastanza invasivo: sarà pertanto necessario informarsi in modo esaustivo su come verrà svolto l’intervento, quale sarà il decorso post operatorio (tempi di guarigione completa) e quali saranno i risultati che ci dovremo aspettare dopo l’intervento.
A tal proposito sarà importante confrontarsi con persone che si sono sottoposte all’intervento di ginecomastia prima di voi: esse potranno descrivervi la propria esperienza chirurgica e post chirurgica.
L’intervento di ginecomastia andrà svolto solo dopo un’accurata visita preliminare. Il medico in tale sede dovrà eseguire un’indagine scrupolosa, finalizzata a verificare che all’origine del problema non vi siano delle patologie.
Talvolta l’inestetismo potrà essere infatti un sintomo di una malattia sistemica. Una volta escluse patologie alla base del vostro problema, il chirurgo esporrà i dettagli dell’intervento al paziente e si potrà poi procedere con lo stesso.
Le tecniche operatorie per la ginecomastia prevedono sostanzialmente tre opzioni:
Prepararsi per un intervento chirurgico implica assicurarsi di interrompere i farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento, smettere di fumare e aumentare la nutrizione per supportare la guarigione e il recupero dopo l’intervento chirurgico.
La maggior parte dei chirurghi esegue l’operazione in anestesia generale, ma è una procedura adatta anche per essere eseguita in sedazione orale e anestesia locale. La ginecomastia è un intervento in regime di ricovero day hospital, o in alcuni casi con ricovero di una notte.
La chirurgia per rimuovere i tessuti mammari di solito comporta la liposuzione del grasso in eccesso, la rimozione chirurgica del tessuto ghiandolare mammario in eccesso attraverso un’incisione nel margine del complesso capezzolo-areolare e/o escissione cutanea (solo in seni maschili molto grandi).
È importante che il chirurgo esegua un esame fisico adeguato del seno per confermare la ginecomastia ed escludere il sospetto di cancro al seno maschile. L’accumulo di grasso nella regione mammaria, si potrà rimuovere definitivamente per mezzo della liposuzione o dell’asportazione chirurgica del tessuto mammario.
Se la ghiandola mammaria si presenterà ipertrofica, essa potrà essere rimossa attraverso un’incisione cutanea con tecniche che il chirurgo deciderà di praticare. Dopo la visita preliminare si procederà con l’intervento, svolto previa anestesia generale.
Post operazione resteranno inevitabilmente delle cicatrici cutanee caratterizzate da una diversa estensione. Gli esiti cicatriziali, andranno a stabilizzarsi con il tempo.
Terminato l’intervento, il paziente dovrà tenere una fascia elastica a strappo, posizionata attorno al torace, per almeno due settimane. Nei pazienti che necessitano solo della liposuzione per correggere il seno maschile ingrossato, il ritorno all’esercizio fisico e al lavoro è in genere inferiore a una settimana.
Per i pazienti che necessitano di rimozione chirurgica del tessuto mammario in eccesso, possono essere necessarie da due a quattro settimane per guarire abbastanza da tollerare le attività di routine. Nella pratica, i pazienti sono in grado di tornare al lavoro dopo l’intervento a 7-10 giorni. Sono in grado di tornare in palestra per attività cardio a 2 settimane e per il sollevamento pesi a 4 settimane, salvo complicazioni dovute alla chirurgia.
Se il paziente è un fumatore, prima e dopo l’intervento dovrà smettere di fumare per almeno due settimane. Ciò servirà a non vanificare la corretta cicatrizzazione. I tempi di degenza, la frequenza con la quale andranno effettuate le medicazioni e le tempistiche relative alla rimozione dei punti, andranno valutate caso per caso, considerando in particolare la tecnica operata dal chirurgo.
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Una volta ultimato l’intervento, il problema sarà risolto definitivamente. Solamente gli interventi eseguiti con l’ausilio della liposuzione, potranno dare luogo a delle recidive. Il trattamento con liposuzione, sarà tuttavia riservato a specifici casi di pseudoginecomastia esclusivamente adiposa: in tal caso sarà necessaria una conferma ecografica.
Le complicazioni possibili che potranno riguardare questo intervento sono in particolare:
La rimozione della ghiandola mammaria maschile non comporta alcun tipo di problema al paziente: l’intervento consente di poter eseguire un esame istologico estremamente accurato, tanto da escludere ogni tipo di patologia (anche di tipo neoplastico). Da ultimo, è bene precisare che alcuni casi specifici, potranno (seppur raramente) richiedere un intervento di revisione degli esiti cicatriziali, trascorsi 1, 2 anni dall’intervento, a seguito della richiesta del paziente.
I costi relativi all’intervento di ginecomastia riguarderanno in particolare gli onorari dell’equipe chirurgica ed anestesiologica, la sala operatoria e la degenza, i materiali impiegati, i farmaci e le protesi (qualora necessari), e tutte le visite preliminari eseguite prima dell’intervento e di controllo a seguito dello stesso.
Generalmente i costi dell’intervento partiranno da un esborso di 3.000 € circa, fino a raggiungere i 5.000 € a seconda dei diversi casi clinici.
Se avete domande sul servizio Ginecomastia Milano i nostri specialisti, chirurghi specializzati in plastica ricostruttiva ed estetica, sono pronti a rispondervi.