Cos’è l’Otoplastica?
L’otoplastica è un’operazione chirurgica per la correzione degli inestetismi delle orecchie. Si rende necessaria in presenza di orecchie prominenti, le cosiddette “Orecchie a sventola”, asimmetrie (differenze tra le dimensioni dei padiglioni o dei lobi), difetti congeniti, post-traumatici o chirurgici.
È ovviamente un intervento estetico che pone rimedio ad un forte disagio, migliorando l’armonia del viso e il senso di autostima. A differenza di quasi tutti gli interventi estetici, l’otoplastica è praticabile su soggetti a partire dai 5/6 anni d’età, in casi di fortissimo disagio.
L’intervento peraltro è eseguibile ad ogni età ma deve essere fortemente voluto dal paziente per porre fine ai complessi psicologici e tenere sotto controllo il disagio e l’insicurezza provati.
Per chi è indicata l’Otoplastica?
Essendo un difetto estetico che non pregiudica in nessun modo la funzione auditiva, l’Otoplastica come dicevamo può essere presa in considerazione da una tenera età, anche se i bambini, fino ai 10/15, non risentono particolarmente di questo disagio, a meno che non sia molto prominente.
In età adolescenziale, cambiando carattere e incominciando a volere sentirsi apprezzati, il disagio diventa più consistente e quindi la motivazione all’intervento cresce. Per un adulto invece resta un’operazione estetica per sentirsi più libero di portare un’acconciatura piuttosto che un’altra senza dover per forza nascondere le orecchie con i capelli.
L’otoplastica è una soluzione anche per chi ha subito interventi demolitivi del padiglione auricolare conseguenti all’asportazione di tumori.